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Leonardo celebra la giornata nazionale dello spazio

La crescita economica, il benessere dei cittadini, lo sviluppo sostenibile, la protezione dell’ambiente e il prestigio internazionale dell’Italia possono tutti beneficiare dal settore spaziale, che vanta tecnologie e servizi all’avanguardia, progettati e sviluppati anche da Leonardo.  

Basti pensare al recentissimo lancio del primo satellite Meteosat Third Generation dell’Agenzia Spaziale Europea ed EUMETSAT con a bordo il Lightning Imager, il fulminometro più performante al mondo realizzato da Leonardo, per migliorare previsioni meteo e studio dei cambiamenti climatici. Ma anche al contributo tecnologico del Gruppo all’ambizioso programma Artemis della NASA per tornare sulla Luna, crearvi una base sostenibile e, un giorno, raggiungere Marte.

Un’eccellenza, quella raggiunta dal nostro Paese nel settore spaziale e riconosciuta a livello europeo e mondiale, in cui in Italia non c’è forse abbastanza consapevolezza, come sottolineato dalla professoressa Amalia Ercoli Finzi, prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia, professoressa onoraria al Politecnico di Milano e Grande Ufficiale al merito della Repubblica, e da Franco Ongaro durante una recente visita al sito di Leonardo a Nerviano. In tale occasione, la decana della ricerca aerospaziale italiana e il Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo, suo ex allievo, hanno guidato un gruppo di quasi 30 studenti del Politecnico di Milano alla scoperta di tecnologie in cui lo stabilimento lombardo è un centro di riferimento internazionale, come la robotica spaziale, gli orologi atomici o i sistemi di alimentazione di sonde e satelliti. Di passato, presente e futuro, e di come questo si nutra di competenze e collaborazioni, ci parlano Ercoli Finzi e Ongaro in questo video, perché lo Spazio non è solo tecnologia: è anche e soprattutto competenze e professionalità delle persone che ogni giorno lavorano per soddisfare il nostro desiderio di conoscenza e di esplorazione dell’Universo.

Ai ragazzi, soprattutto, Amalia Ercoli Finzi ha voluto lanciare un messaggio: “Il presente è vostro e ricordatevi che il presente costruisce il futuro. Tutto quello che state facendo in questo momento, vi tornerà in maniera grandiosa nel vostro futuro. Un futuro che certamente sarà meraviglioso.”

Parole particolarmente significative in vista del prossimo 16 dicembre, giorno in cui si celebra la seconda edizione della Giornata Nazionale dello Spazio, istituita dal Governo italiano nel 2021 e coordinata dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), per sensibilizzare e informare i cittadini sui contributi che la scienza e la tecnologia applicate allo Spazio portano al miglioramento della condizione umana e alla vita di tutti i giorni.

 

Un appuntamento importante per Leonardo, che ha previsto nell’occasione diverse iniziative in collaborazione con la Fondazione Leonardo e le aziende del Gruppo.

Sollecitare il dibattito sulla necessità di una normativa specifica nazionale per consentire un utilizzo sostenibile delle risorse spaziali, valorizzare la leadership italiana, supportare la cooperazione pubblico/privato e l’attrazione di nuove risorse finanziarie, consentire lo sviluppo di competenze chiave per il Paese: questo l’obiettivo dell’evento “Una Legge italiana per lo Spazio” organizzato da Fondazione Leonardo con Università Sapienza e SDA Bocconi.

L’evento si terrà a partire dalle 9.00 a Roma presso la Camera dei Deputati, dove i saluti iniziali saranno indirizzati da Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati. I lavori saranno avviati dal Presidente di Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine Luciano Violante, seguito dal Presidente di Leonardo Luciano Carta e dall’Amministratore Delegato, Alessandro Profumo. Il Ministro della Difesa Guido Crosetto terrà il discorso di apertura, mentre le conclusioni sono affidate al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Alla discussione parteciperanno tra gli altri Giorgio Saccoccia, Presidente dell’ASI.

L’agenda completa è disponibile qui

Inoltre, rappresentanti del Gruppo Leonardo, con Thales Alenia Space e Telespazio, parteciperanno il 16 dicembre all’incontro organizzato dallo IAI e dal Politecnico di Torino  - in collaborazione con ASI e il supporto di Thales Alenia Space Italia – dal titolo “Luna e Italia, Torino e il futuro dell’esplorazione spaziale” per approfondire il tema dell’esplorazione dello spazio e del ruolo dell’Italia.

Lo Spazio non ha frontiere. Per questo il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale  (MAECI) e ASI, in collaborazione con Telespazio ed e-GEOS, hanno dato vita all’iniziativa “Guardare oltre – Looking beyond”, che prenderà il via presso le ambasciate italiane e gli istituti di cultura in circa 50 Paesi in tutto il mondo in occasione delle celebrazioni per la Giornata nazionale dello Spazio. Attraverso l’esposizione di spettacolari immagini satellitari, la mostra offre un’opportunità di riflessione sul contributo delle tecnologie spaziali all’osservazione della terra, in un’ottica di sostenibilità.

Leonardo sarà in particolare protagonista dell’evento organizzato il 15 dicembre dall’Ambasciata d’Italia a Washington, DC, in collaborazione con Italian Trade Agency, ASI, Space Foundation, US Chamber of Commerce e George Washington University. Oltre che con la mostra Looking Beyond, Leonardo sarà infatti all’Ambasciata con un’area espositiva per presentare le competenze dell’azienda e delle sue joint venture, presenti in tutte le missioni spaziali internazionali più importanti.

Equipaggiamenti high-tech e servizi del Gruppo Leonardo a supporto dei programmi NASA, in mostra a Washington, DC.

Parte del programma del MAECI per la Giornata Nazionale dello Spazio anche una serie di eventi e workshop presso le sedi diplomatiche, a cui Leonardo e le jv parteciperanno con interventi in presenza e da remoto.

Parigi, Losanna, Lisbona,Tokyo, Brasilia, Città del Messico, Canberra sono solo alcune delle città toccate dall’iniziativa del MAECI per valorizzare il know how italiano nel settore spaziale a cui il Gruppo darà il suo contributo.

La data del 16 dicembre è stata scelta a ricordo del lancio del primo satellite italiano, il San Marco 1, avvenuto negli USA la sera del 15 dicembre del 1964, che permise all’Italia di entrare, terza al mondo dopo Stati Uniti e Unione sovietica, nel ristretto novero di Paesi in grado di superare l’atmosfera terrestre.

Da allora l’Italia, anche grazie al ruolo dell’industria con Leonardo, vanta molti primati nello spazio ed è diventata uno dei principali attori sulla scena internazionale.

La Giornata Nazionale dello Spazio è stata istituita dal Governo italiano ed è un’occasione per avvicinare i cittadini al mondo dello Spazio. Enti di Ricerca Italiani, aziende del settore, Musei, Fondazioni, Istituti scientifici e amministrazioni pubbliche parteciperanno con eventi in tutta Italia.

Per consultare il programma dell’intera Giornata, visita la pagina dell’Agenzia Spaziale Italiana