In orbita il satellite Meteosat Third Generation con a bordo il “cacciatore di fulmini” di Leonardo

13 dicembre 2022

È stato lanciato con successo nella notte del 13 dicembre, dallo spazioporto europeo in Guyana Francese, a bordo di un razzo Ariane5, Meteosat Third Generation (MTG-I 1) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ed EUMETSAT, il primo di una nuova generazione di satelliti per le previsioni meteo e il monitoraggio del clima.

Il successo della missione è stato confermato anche dai dati rilevati da Telespazio che, dal suo Centro Spaziale del Fucino, ha gestito le operazioni di messa in orbita del satellite. 

Il contributo di Leonardo al programma Meteosat Third Generation, che avrà un totale di sei satelliti, è molto ampio. Thales Alenia Space è responsabile della realizzazione di tutti i satelliti. Tra le innovazioni della terza generazione, spicca il primo strumento in Europa che potrà vedere i fulmini dallo spazio, il “lightning imager”, sviluppato e progettato da Leonardo e installato a bordo dei quattro satelliti “imager”. Sempre Leonardo fornisce i pannelli fotovoltaici (PVA) e i sensori d’assetto di tutti i satelliti.

Il lightning imager nello stabilimento Leonardo di Campi Bisenzio

“Come Gruppo Leonardo abbiamo dato un contributo significativo al programma MTG” ha ricordato Luigi Pasquali, Coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e Amministratore delegato di Telespazio. “Con il lancio di questo satellite si introducono nuove capacità tecnologiche e operative nel settore della meteorologia, siamo fieri di poter contribuire a un programma che offrirà un nuovo valore alle applicazioni dei dati satellitari per il miglioramento della vita di tuti i cittadini”.

I dati meteo che arrivano dai satelliti MTG saranno in grado di supportare in particolare il rilevamento a breve termine (“nowcasting”) di fenomeni meteorologici in rapida evoluzione e potenzialmente dannosi come tempeste, fulmini, tornado e uragani.

"Grazie ai nuovi dati che arriveranno dai satelliti MTG e dai suoi strumenti come il ‘lightning imager’, avremo delle capacità più avanzate per migliorare le osservazioni e le previsioni meteo a breve termine. Questo porterà ad una maggiore accuratezza delle informazioni già disponibili ed alla possibilità di monitorare per la prima volta le fulminazioni dallo spazio, aspetto particolarmente importante per quegli eventi temporaleschi intensi che affliggono il territorio nazionale" ha commentato Silvia Puca del dipartimento Previsione e Prevenzione Rischi della Protezione Civile.

I dati di Meteosat Third Generation avranno importanti ricadute anche economiche in ulteriori ambiti, centrali nella vita di tutti i giorni. 

“È di 61 miliardi di euro all’anno, a livello europeo, il beneficio che arriva dall’utilizzo dei dati satellitari sul meteo in ambiti quali l’agricoltura, il trasporto o il turismo” ha affermato Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell'ESA. "Oggi il 95% dei dati utilizzati per le previsioni meteo in Europa sono fatte attraverso i satelliti. MTG-I 1 migliorerà le previsioni di fenomeni estremi come gli uragani ma fornirà anche informazioni utili per chi viaggia in aereo”.
 

Meteosat Third_Generation weather satellites - © ESA Mlabspace

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