Leonardo promuove innovazione e sostenibilità all’Earth Technology Expo a Firenze

04 ottobre 2022

Dal 5 all’8 ottobre, nella Fortezza da Basso a Firenze prende il via la seconda edizione dell’Earth Technology Expo, esposizione delle applicazioni tecnologiche e dell’innovazione previste e presenti nelle linee guida del Next Generation EU.

La transizione digitale come supporto alla transizione ecologica, l’osservazione della terra dallo spazio, le smart cities e la nuova mobilità urbana, la gestione delle emergenze e la tecnologia per la sicurezza sono tra i principali temi della kermesse internazionale, che prevede anche un ricco palinsesto di conferenze.

Leonardo, con tecnologie innovative a supporto di digitalizzazione, sicurezza e sostenibilità e una forte presenza nel territorio toscano, è tra i principali partner della manifestazione. Nello stand espositivo di Leonardo sarà possibile vedere da vicino un modello di SLSTR, strumento in grado di misurare dallo spazio le temperature di terre e acque, e la piattaforma X-2030 per il monitoraggio intelligente del territorio e delle infrastrutture critiche, conoscere meglio il drone FALCO di Leonardo per la sorveglianza e la sicurezza del territorio e le soluzioni di geo-informazione di e-GEOS.

Leonardo contribuirà inoltre al dibattito sui temi dell’Earth Technology Expo attraverso la partecipazione di suoi esperti nei numerosi panel previsti nel corso della manifestazione, inclusi quelli dell’evento “Mare Climaticum Nostrum” promosso dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e dedicato alla presentazione del Primo Rapporto scientifico sugli impatti climatici a breve e a lunga scadenza nell’area Mediterranea, stilato dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc Euromed).

L’Earth Technology Expo di Firenze è aperto a tutti e sarà l’occasione per confrontarsi con la comunità del sistema di protezione civile e prevenzione dei rischi, tecnici e amministratori della Pubblica Amministrazione, imprese e professionisti, tecnici e ricercatori delle Università e dei centri di ricerca, cittadini e associazioni di cittadinanza attiva, nonché studenti e professori delle scuole superiori e universitari.

Spazio: tecnologia toscana per l’osservazione della Terra

Le tecnologie e i servizi spaziali sono fondamentali per monitorare lo stato di salute del nostro pianeta, gestire le emergenze e fornire servizi innovativi ai cittadini. Grazie ai dati provenienti dai programmi italiani di osservazione della Terra, come COSMO-SkyMed (dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa) e PRISMA (dell’Agenzia Spaziale Italiana con a bordo il sensore iperspettrale più potente al mondo realizzato da Leonardo a Campi Bisenzio), o dalle sentinelle europee del programma Copernicus, siamo in grado di monitorare lo scioglimento e lo spostamento dei ghiacciai, gli sversamenti di petrolio o l’innalzamento del livello del mare, il consumo di acqua e terra, l’inquinamento, la deforestazione abusiva o ancora le eruzioni vulcaniche.

Numerosi strumenti a bordo dei satelliti di osservazione della Terra sono progettati e sviluppati nello stabilimento di Leonardo a Campi Bisenzio (Firenze). All’Earth Technology Expo, Leonardo metterà in mostra SLSTR (Sea and Land Surface Temperature Radiometer), strumento elettro-ottico in grado di misurare la temperatura della superficie del mare e della terra con una precisione di un decimo di grado da una quota di circa 800 km. SLSTR è già operativo a bordo di Sentinel-3 di Copernicus, il programma dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per l’osservazione della Terra. Il radiometro di Leonardo è uno strumento fondamentale nell’analisi dei cambiamenti climatici, ma anche nello studio di incendi, surriscaldamento terrestre e alluvioni. Questa estate, ad esempio, grazie a SLSTR, Sentinel-3 ha potuto registrare le temperature estreme in Europa.

 

Questa immagine, prodotta con i dati della missione Copernicus Sentinel-3, mostra la temperatura della superficie terrestre nell'Europa occidentale e in parte dell'Algeria il 18.6.2022. © contains modified Copernicus Sentinel data (2022), processed by ESA

 

Mappe estremamente accurate

I dati di osservazione della Terra raccolti da strumenti come SLSTR sono cruciali per la realizzazione di mappe dettagliate del territorio utili a individuare aree danneggiate, calcolare rischi imminenti e offrire supporto nella gestione delle emergenze, nel monitoraggio ambientale e in quello di infrastrutture critiche.

e-GEOS, una società ASI (20%) e Telespazio (80%), è leader globale nella fornitura di applicazioni e servizi attraverso piattaforme di geoinformazione altamente tecnologiche e innovative basate sull'Intelligenza Artificiale e sulla tecnologia cloud.

Con un portafoglio unico di servizi applicativi, dall'acquisizione dei dati satellitari radar e ottici alla generazione di report analitici e mappe, e-GEOS è in grado di identificare precocemente e con una accuratezza, anche solo di pochi millimetri, le deformazioni di edifici, infrastrutture, reti di trasporto o monumenti. Questa attività consente di potenziare l’analisi effettuata in loco, monitorando la stabilità nel tempo degli elementi osservati.

Advanced situational awareness con X-2030

I dati satellitari ricoprono un ruolo centrale anche nelle soluzioni per il Global Monitoring di Leonardo, che vedono nella piattaforma X-2030 l’asset fondamentale per il monitoraggio intelligente del territorio.

 

 

X-2030, soluzione proprietaria di Leonardo sviluppata anche grazie alle competenze del sito di Campi Bisenzio, è infatti in grado di integrare, correlare e analizzare un’enorme mole di dati e informazioni provenienti da fonti eterogenee (dati satellitari, sensori sul campo, banche dati e fonti aperte come i social media) grazie all’intelligenza artificiale. La piattaforma, basata su cloud-computing, contribuisce concretamente alla sicurezza, al monitoraggio e alla protezione integrata degli asset critici del territorio allo scopo di incrementarne la resilienza come, ad esempio, per la prevenzione dei reati contro il patrimonio ambientale quali gli incendi, per monitorare il rischio idrogeologico e supportare la Protezione Civile nella gestione ordinaria e straordinaria.
Sul touchscreen della piattaforma ogni informazione è georeferenziata su una mappa per un’allocazione efficiente delle risorse. Non solo: X-2030 consente di coordinare al meglio gli sforzi sul campo grazie all’integrazione con le reti di comunicazione professionale RIM (Rete Ibrida Multi-vettore) di Leonardo.
X-2030, il cui sviluppo ha tenuto conto degli aspetti di protezione e resilienza cyber sin dalla sua progettazione (secure & resilient by design), può integrare anche dati di Cyber Threat Intelligence, relativi al monitoraggio e alla gestione in tempo reale della minaccia cibernetica. 
 

 

FALCO FAMILY

Un’altra storia di successo arriva dalla sorveglianza offerta dai droni della Famiglia FALCO, progettati e realizzati da Leonardo. Alcuni dei sensori chiave di questi droni nascono negli stabilimenti di Leonardo in Toscana.

I droni FALCO (FALCO, FALCO EVO e FALCO XPLORER) sono progettati per raccogliere informazioni e individuare obiettivi in tempo reale garantendo la consapevolezza dello scenario grazie a sensori a bordo.

Ad oggi oltre 60 esemplari della famiglia Falco sono impiegati da parte di diversi clienti internazionali.

 

Immagine di copertina: Parte del Glacier Bay National Park and Preserve, Alaska, in un’immagine catturata dalla missione Copernicus Sentinel-2 - © contains modified Copernicus Sentinel data (2021), processed by ESA